Combinazione dei processi elettrochimici ai bioreattori a membrana dinamica autoformante (e-SFDMBR)
Un SFDMBR (reattore 1) e un e-SFDMBR (reattore 2) con volume di 19L ciascuno sono stati utilizzati in questo studio (Fig. 8). Per realizzare il processo di filtrazione, i moduli a membrana dinamica autoformante incapsulata viva, brevettate presso il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) dell’università degli sudi di Salerno (IT). Le membrane, dette anche ESFDM (Encapsulated self-forming dynamic membrane) hanno con superficie di filtrante di 214.5 cm2 e porosità di 30 μm e, sono stati direttamente immersi nei suddetti reattori. La rete in Dacron è stata fornita da Saati s.p.a (Appiano Gentile, Italia). L’inoculo di fanghi attivi è stato ottenuto dall’impianto di trattamento delle acque reflue urbane municipali sito in Salerno (IT).