Conclusioni

Come già accennato e come si evince dal caso studio considerato, non sempre le valutazioni di sostenibilità portano a risultati scontati o attesi, bisogna spesso integrare con analisi di sensibilità e analisi delle incertezze. È necessario anche giudizio critico e capacità di interpretare i risultati ottenuti avendo ampia conoscenza della materia .
Le diverse tecnologie utilizzate per il risanamento ambientale dei siti contaminati hanno un proprio ambito di azione, sono caratterizzate da vantaggi, svantaggi e costi di applicazione. Poche sono le informazioni che indicano il loro grado di sostenibilità, il che fa sì che la scelta di una determinata tecnologia sia spesso rimandata al progettista.
Il motivo di ciò è legato al fatto che lo sviluppo dell’approccio di bonifica sostenibile deve fronteggiare ostacoli ed impedimenti di diversa natura: dal punto di vista tecnico si ha necessità   di consolidare e standardizzare approcci metodologici e metriche per l’analisi di sostenibilità di piani e progetti di bonifica; dal punto di vista del mercato bisogna superare la resistenza delle prassi che tendono a prediligere le soluzioni tradizionali e poco sostenibili; dal punto di vista sociale bisogna ricercare il coinvolgimento e il consenso da parte dei portatori di interesse; dal punto di vista economico,  va evidenziata  la frequente  mancanza di incentivi  diretti  o indiretti ad adottare soluzioni innovative ed a minor impatto.
È importante che la sostenibilità, abbracciando in modo quali-quantitativo aspetti ambientali, sociali ed economici, trovi piena applicazione nei dettami della normativa e dei processi autorizzativi, mantenendo il principio di salvaguardia della salute umana, ma consentendo di traguardare aspetti spesso trascurati nella riqualificazione dei siti \cite{surfitaly2013}.