Le emissioni degli odori negli impianti di trattamento delle acque reflue sono viste come le principali cause di disturbo percepito dalla popolazione esposta e che ha impatti notevoli sui costi di economia del turismo. Gli odori sono distinti in primari e secondari: i primari legati al tipo di acque reflue e alla variabilità scaricata nelle fogne, le secondarie sono legati alle unità di trattamento delle piante. Di particolare attenzione infatti sono poi i controlli che devono essere effettuati anche nelle fogne domestiche. Dei risultati hanno definito degli standard a seguito di misurazione OEC per il contenuto massimo odorante delle acque reflue che vengono scaricate successivamente nella rete fognaria pubblica.  Oltre a ciò, la preoccupazione verso l’inquinamento degli odori è in costante crescita a seguito dell’industrializzazione.  \cite{belgiorno2012} Pensando, come in questo caso, alle emissioni di odori multi-sorgente, il fastidio che ne deriva da un’area industriale è veramente alto. Spesso non sono utilizzabili analisi chimiche comuni o misurazioni della concentrazione stessa di odore, perciò si ricorre, come uno studio italiano conferma, ad una combinazione di analisi olfattometriche e modelli di dispersione che consente sia la quantificazione delle emissioni di odori e sia il loro potenziale impatto nell’ambiente circostante. Per capire quanto un odore può essere fastidioso si potrebbe prevedere l’utilizzo di un modello di dispersione atmosferica che determina l’impatto olfattivo, le distanze approssimative ed eventuale collocamento e stima della massima emissione di odore incluse le tecniche di abbattimento. L’uso della modellizzazione, abbinata ad un corretto monitoraggio, risulta essere molto efficace per la progettazione di nuovi impianti volti alla più possibile minimizzazione degli odori .

3. Conclusioni

Gli odori rappresentano uno degli impatti ambientali più importanti in ragione del loro riflesso sulla qualità della vita delle persone che vi sono esposte. Esso, infatti, viene immediatamente percepito, molte volte essendo facilmente riconoscibile. Pertanto è bello vedere come la sensibilità in materia delle emissioni odorigene sta sempre più crescendo attraverso lo sviluppo delle nuove tecniche e metodologie, che rispettano appieno l'ambiente naturale, partendo da una buona esecuzione della fase di monitoraggio alla totale o parziale mitigazione degli odori. Mitigando le emissioni degli odori e curando l'inquinamento delle acque reflue riusciremo ad avere un ambiente migliore, un'aria più pulita e di conseguenza una vivibilità per le persone sempre più elevata.